Il virus del West Nile ha provocato una seconda vittima nell'Emilia. Si tratta di un uomo anziano che non godeva di una buona condizione di salute.
07 settembre 2013 – In Emilia-Romagna si registra una seconda vittima del virus del West Nile, trasmissibile tramite le punture di zanzara. Si tratta di un ottantaseienne che era stato precedentemente ricoverato a San Giovanni in Persiceto, prima di venire trasferito a Bologna. L'uomo è deceduto presso l'ospedale Sant'Orsola di Bologna a seguito di complicazioni cardiovascolari ma i medici hanno precisato che la morte è dipesa anche dalle cattive condizioni di salute dell'uomo e dall'età avanzata.Il 2 settembre si era già registrata un'altra vittima a Reggio Emilia, una donna ottantaduenne che aveva perso la vita presso l'ospedale Santa Maria Nuova. Anche lei non godeva di un buono stato di salute: era infatti affetta da una grave sindrome immuno-depressiva.
Altri tre pazienti erano stati ricoverati con le stesse sintomatologie, ma due di questi sono stati dimessi, mentre uno è ancora in ospedale, anche se in condizioni in continuo miglioramento.
Il virus del West Nile colpisce con sintomi più gravi l'1% degli infetti, che manifestano febbre alta, forti mal di testa, debolezza muscolare e problemi neurologici. La forma più grave porta a un'encefalite letale o con esiti permanenti, ma interessa soprattutto le persone anziane o con una ridotta efficienza del sistema immunitario.
Il periodo di incubazione varia tra i 2 e i 14 giorni, ma in certi casi arriva a 21.
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