Pasta frolla
farina 250 gr.
margarina 100 gr.
zucchero 100 gr.
un bicchiere scarso di latte (riso, avena, soja...)
un pizzico di sale
un pizzico di bicarbonato
la buccia grattugiata di 2 limoni
Crema pasticcera
un bicchiere di cous cous
4 cucchiai di zucchero
la buccia di 2 limoni
acqua
Poi ovviamente frutta, kanten (o agar agar) per la gelatina, preparata con succo di mela o acqua.
> Prepariamo la pasta frolla che poi andrà in frigo per mezz'oretta.
Pesiamo e mettiamo tutti gli ingredienti tranne il latte in una grossa ciotola. Lavorate con le mani amalgamando bene il tutto poi aggiungete il latte necessario a formare una pallotta soda che riporrete in frigo.
> Nel frattempo cuociamo il cous cous in una pentola a pressione o in pentola normale con acqua, la buccia di limone e il pizzico di sale. L'idea è di 'scuocere' il cous cous in molta acqua, aggiungere lo zucchero e poi frullarlo in modo da ottenere una crema, è buonissima ve l'assicuro! Versata in un bicchiere con una spolverata di granella di nocciole è tra l'altro un buonissimo dolce.
> Tiriamo fuori dal frigo la nostra pallotta e con questa foderiamo il fondo e il bordo di un bello stampo da torta. La pasta dovrebbe essere alta più o meno 1 cm. e mezzo, a seconda dei gusti. Inforniamo a 180° C fino a quando non avrà un bel colore dorato in superficie, più o meno per 20 minuti.
> Quando la pasta frolla si sarà raffreddata spalmateci sopra un bello strato di crema pasticcera e la frutta a pezzetti (ananas, fragole, kiwi, banane, ciliegie...). Riponiamo in frigo.
> Prepariamo la gelatina con il kanten in polvere. Sciogliamo un cucchiaio raso di kanten in un quarto di succo di mela o acqua. Facciamo bollire piano piano per un quarto d'ora. Spegnamo il fuoco (e aggiungiamo un pochettino di zucchero nel caso avessimo utilizzato acqua).
La gelatina apparirà liquida, non spaventatevi, quando si raffredderà di addenserà perfettamente. Se volete esserne certi fatene cadere alcune goccie sul tavolo da lavoro, aspettate che si raffreddino e osservate: se si sono 'gelatinizzate' potete procedere versandola sulla torta.
> Riponete in frigo ancora un po' prima di gustarla....
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sabato 6 settembre 2014
Torta di Frutta Vegan
venerdì 1 novembre 2013
Coniglio alla ratatouille
INGREDIENTI:
1 Coniglio , 3 spicchi d'aglio , 1/2 di peperoni rossi 1/2 di peperoni verdi , 1/2 melanzane , 1 cucchiaio di salsa di pomodoro senza zucchero , 4 cucchiai di olio d'oliva , 100 ml d'acqua , sale e pepe .
PREPARAZIONE:
Lavate e pulite le porzioni di coniglio, eliminando ogni possibile residuo di grasso, in una terrina o una casseruola di ferro versare 4 cucchiaini di olio d'oliva, mentre l'olio si scalda preparate il resto degli ingredienti:il peperone rosso,il peperone verde,la melanzana,la zucchina,lavatele e tagliatele a cubetti di 1 cm di lato,tagliate l'aglio a fettine sottili,quando l'olio sarà caldo disponete il coniglio nella casseruola tenendolo sul fuoco con tutti gli altri ingredienti che avete aggiunto man mano(sale e pepe a vostro piacere).
Dopo che il conoglio sarà ben rosolato,unite 1 cucchiaio di salsa di pomodoro senza zucchero,mescolando molto bene, aggiungete alla preparazione 100 ml d'acqua e mescolate nuovamente in modo da amalgamare tutti gli ingredienti.
Lasciate cuocere a fuoco molto basso per 45 minuti , finchè la carne del coniglio sarà diventata tenera(CONTROLLATE DI TANTO IN TANTO LA COTTURA PER EVITARE CHE LA CARNE SI ASCIUGHI :) SERVIRE IL PIATTO BEN CALDO )
venerdì 18 ottobre 2013
Pasta e zucca(Pasta e cucozza)
1 Kg di zucca,3 spicchi d'aglio,olio,peperoncino,500 g di tubetti,sale,prezzemolo
PREPARAZIONE:
Soffriggere olio e aglio in una pentola;quando l'aglio si sarà imbiondito toglietelo,aggiungendo la zucca sbucciata e tagliata a cubetti con del peperoncino piuttosto piccante.fate attenzione che la zucca diventi cremosa cuocendola a fuoco lento e aggiungendo tanta acqua quanto sarà necessario.
Scolate i tubetti al dente e terminate di cuocerli nella zucca con un pò della loro acqua.
COSPARGETE DI PREZZEMOLO E SERVIRE.
Leggende italiane Ortles
Un tempo la Val Venosta era abitata dai giganti. Uno di loro si chiamava Ortles, ed era il più alto e superbo perché da lassù tutti gli apparivano minuscoli. Ma venne il giorno in cui il furbo gnomo Nudelhopf si arrampicò fin sulla sua testa e, tra canti e danze, lo derise dato che ora l'Ortles era più basso di lui. Punto nell'orgoglio tentò di acchiappare lo gnomo, ma fu punito e trasformato in ghiaccio e roccia per l'eternità. E così il monte Ortles è la cima più grande dell'Alto Adige.
Il fosso del diavolo
Nel paese di Sasso Marconi, nell'appennino Bolognese, esiste un enorme fosso, chiamato fosso del Diavolo. Si racconta che un tempo la tremenda creatura obbligava i contadini a consegnargli tutto il cibo che producevano, altrimenti sarebbero stati puniti.
I poveri contadini sopportavano mal volentieri le prepotenze del diavolo fin che un giorno si ribellarono, rifugiandosi in una chiesa.
Il diavolo andò su tutte le furie e stava per distruggere la chiesa quando un bagliore dal cielo,improvviso e violento, scaraventò il diavolo sulla terra. L'impatto fu tale da creare un enorme fosso nel terreno, dal quale iniziò a scorrere dell'acqua.
Si dice che in fondo alla sorgente si nasconde un enorme tesoro, ma trovarlo è impossibile perchè dal fosso si dirama un'infinità di passaggi. In molti hanno provato a raggiungere la sorgente ma nessuno finora ci è mai riuscito.
Il fosso del diavolo
Nel paese di Sasso Marconi, nell'appennino Bolognese, esiste un enorme fosso, chiamato fosso del Diavolo. Si racconta che un tempo la tremenda creatura obbligava i contadini a consegnargli tutto il cibo che producevano, altrimenti sarebbero stati puniti.
I poveri contadini sopportavano mal volentieri le prepotenze del diavolo fin che un giorno si ribellarono, rifugiandosi in una chiesa.
Il diavolo andò su tutte le furie e stava per distruggere la chiesa quando un bagliore dal cielo,improvviso e violento, scaraventò il diavolo sulla terra. L'impatto fu tale da creare un enorme fosso nel terreno, dal quale iniziò a scorrere dell'acqua.
Si dice che in fondo alla sorgente si nasconde un enorme tesoro, ma trovarlo è impossibile perchè dal fosso si dirama un'infinità di passaggi. In molti hanno provato a raggiungere la sorgente ma nessuno finora ci è mai riuscito.
sabato 5 ottobre 2013
giovedì 4 luglio 2013
Latte di pulizia alla Camomilla fai da te
Per pelli che si arrossano facilmente :
La pelle delicata evidenzia in superficie ogni disturbo ( esposizione a vento,sole,freddo o caldo, stress),che si diffonde sul viso in rossore più o meno diffuso.
Quindi per aiutare la nostra pelle ad avere equilibrio dobbiamo cercare di usare prodotti dolci che idratino ma facendo attenzione, ed usando trattamenti naturali .
Preparazione :
Miscelare 2 cucchiai di latte con cucchiaino di infuso di Camomilla concentrato (ottenuto lasciando i fiori secchi sciolti o una bustina di Camomilla in infusione per 10 minuti in poca acqua bollente).
Modo d'uso:
Pulire la pelle del viso passando più volte al giorno un batuffolo di cotone imbibito di latte detergente.
mercoledì 29 maggio 2013
Maschera illuminante alla Mela fatta in casa
Maschera illuminante alla Mela : per donare luminosità alla pelle del viso,far bollire mezza mela a fettine in una tazzina di latte per circa un quarto d'ora ,far intiepidire con l'aiuto di una forchetta ridurre in purea la mela.
Aggiungere una goccia di olio essenziale di Geranio o di Lavanda.
Applicare la maschera sulla pelle del viso perfettamente pulita e lasciarla in posa per un quarto d'ora.
Risciacquare con abbondante acqua fresca e applicare una crema idratante.
Aggiungere una goccia di olio essenziale di Geranio o di Lavanda.
Applicare la maschera sulla pelle del viso perfettamente pulita e lasciarla in posa per un quarto d'ora.
Risciacquare con abbondante acqua fresca e applicare una crema idratante.
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